Ecommerce Imprese

Consulenza gratuita su come avviare Amazon

Di il 14 Aprile 2020

Mi aiuti a capire come avviare Amazon?

Questa è stata la domanda più ricorrente che mi hanno fatto imprenditori e commerciali in questo periodo di quarantena, di lockdown e, soprattutto, di cambiamenti nelle abitudini degli utenti/clienti/consumatori.

La gestione di un account Amazon discretamente attivo, durante il periodo coronavirus, ci rimanda la risposta definitiva alla seguente domanda:

“Posso affidare totalmente in outsourcing la gestione del mio account Amazon?”

“NO!”

È per questo che rinuncio a tanti potenziali clienti che vorrebbero affidarmi questo servizio in maniera esclusiva: appaltare in esterna la creazione, l’impostazione, l’organizzazione, la gestione dei flussi commerciali e amministrativi sarebbe un errore madornale, soprattutto per le piccole aziende, perché, col variare delle circostanze e con gli aggiornamenti delle condizioni (e in Amazon circostanze e condizioni variano frequentemente. Immaginatevi in questo periodo), dall’esterno non si riuscirebbe a tenere il controllo della situazione dell’account e delle inserzioni dei prodotti.

Perché non dimentichiamocelo mai: account e inserzioni, se vogliamo generare fatturato significante per la nostra impresa, diventano il perno principale di questo specifico canale di mercato aziendale (ecommerce/Amazon). Quindi dobbiamo trattarli come il nostro account e le nostre inserzioni prodotto. Dobbiamo dirigerli.

“E non si può dirigere qualcosa dall’esterno? Da lontano?

“NO!”

“Ma io…”

“NO!”

“E allora sono destinato a non inserire mai i miei prodotti su Amazon?”

“Certo che puoi. Ma devi sapere che devi investire. E ti conviene pensare prima a che fine vuoi vuoi che faccia il tuo investimento. E quindi decidere”.

Hai 2 soluzioni

  • 1. Se affidi questi servizi totalmente in esterna, le inserzioni e l’account non saranno mai LE TUE INSERZIONI e IL TUO ACCOUNT. Cioè, in teoria si, ma non le dirigerai a seconda delle circostanze e delle condizioni. Ti ritroverai un account con delle inserzioni che andranno nella stessa direzione di tutti gli account e di tutte e inserzioni a cui l’appaltatore sta offrendo il medesimo servizio. Questo è sbagliato perché ogni account e ogni inserzione ha una propria identità.

“Vabbè, ma l’agenzia di mio cugino lavora bene, con scrupolo, sono certo che mi tratterebbe diversamente. Del resto lo pago bene”.

“Non sarà MAI così. Non può essere così, anche se il cugino avesse tutta la buona volontà. Gli mancherebbe la preparazione che, ovviamente, non può essere specifica per tutti i settori di appartenenza dei prodotti di ogni suo cliente. E soprattutto, ti costerebbe di più, perché tu hai bisogno di essere reattivo, proattivo. L’appaltatore esterno ha i suoi tempi, e i tempi del TUO ACCOUNT e delle TUE INSERZIONI sono i TUOI TEMPI e non i tempi dell’appaltatore. Se non lo sapessi o se non ci avevi pensato, il tempo costa. Il tempo è ciò che paghi al tuo appaltatore. Più lui deve studiare per gestire IL TUO ACCOUNT e LE TUE INSERZIONI e più ti costerà IL SUO TEMPO“.

  • 2. Se ti affidi a qualcuno che ti insegna l’importanza, l’essenza di ciò che sarà IL TUO ACCOUNT e di ciò che diventeranno LE TUE INSERZIONI PRODOTTO, dovrai tener conto che il tuo investimento deve basarsi su due costi che saranno il fulcro su cui ruoterà quello che sarà IL TUO NUOVO MERCATO (il fatturato derivante dal nuovo canale che ti aprirai. Ecommerce/Amazon). Sono i costi del consulente che ti indicherà la strada, e della o delle risorse, che il consulente stesso formerà all’interno della tua azienda, per la gestione anche operativa del lavoro. Queste risorse saranno poi le persone, i professionisti, che DIRIGERANNO gli aspetti commerciali e amministrativi legati al nuovo canale di mercato che avrai deciso di aprire.

Si tratta di decidere se il costo dell’investimento lo vuoi vedere come un peso o un valore per la tua impresa: Se sei predisposto a vederlo come costo, sceglierai la 1. Se sei predisposto a vederlo come un investimento, sceglierai la 2.

Se vuoi lavorare con me, sappi che il mio ruolo sarà quello del consulente/formatore della soluzione 2. E se ti stai chiedendo se puoi mettermi in relazione comunque con l’agenzia esterna che avrai deciso di ingaggiare per “curarti l’ecommerce” per guidarli, sappi che la risposta è NO. Non lavorerò mai per qualcuno che non sia interno all’azienda che sarà il mio cliente.

Visto che ci siamo, e visto che mi arrivano tante richieste da web agency, chiarisco che tutto quanto sopra è il motivo per cui non collaborerò mai con agenzie per i servizi Amazon che offrono alle aziende (magari a pacchetto): semplicemente perché ai vostri clienti (aziende) non consiglierei mai di affidarsi a voi per la gestione del proprio account Amazon.

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