Ecommerce

Avere successo nell’ecommerce

Di il 5 Dicembre 2017

Avere successo nell’ecommerce presuppone che agiamo con buon senso e criterio.

Chiariamo subito una cosa: gli elementi indicati di seguito valgono per chi vuole effettuare online vendita di merce di cui è produttore, a prescindere che il progetto sia seguito e gestito dall’interno dell’azienda o affidato in outsourcing.

Quando si inizia un progetto ecommerce non si può mai conoscere quale sarà il fatturato che sarà generato. Però possiamo sapere già in partenza quale sarà il nostro ROI se lavoreremo bene e con criterio: Il consolidamento del nostro brand.

Ci sono quattro elementi fondamentali da tener presente per il buon esito del nostro progetto se siamo i produttori della merce che proporremo attraverso il nostro nuovo canale di vendita online:

– Abbiamo bisogno di SINTONIA in azienda per coordinare i tempi di lavoro della produzione con le esigenze del nuovo mercato che viaggia con tempi molto diversi rispetto a quelli a cui siamo abituati: online è tutto molto più veloce. E abbiamo bisogno di sintonia col reparto commerciale tradizionale per trovare la chiave giusta sulla strategia di pricing per ogni prodotto, di modo che i nostri rivenditori tradizionali, possano vedere la nostra presenza online come un ulteriore vantaggio e non come una minaccia. Insomma dobbiamo fare in modo di non crearci la concorrenza in casa.

– Abbiamo bisogno di TEMPO, perché dal momento in cui si decide di aprire un nuovo canale di mercato, a quello in cui si iniziano ad intravedere i primi risultati soddisfacenti, ne passano tante attività intermedie senza le quali il passaggio dal primo al secondo punto sarebbe impossibile: occorre prima di tutto studiarlo nei minimi dettagli il nuovo canale, conoscere le varie declinazioni, capire i comportamenti di chi lo rende vivo, le dinamiche della piattaforma, osservare e analizzare i limiti e le potenzialità dei nostri competitor, e tanto altro.

– Abbiamo bisogno di avere PAZIENZA: dare priorità alle cose. Non tentare di riuscire in tutto e subito. Nel momento in cui abbiamo capito quale può essere il primo passo da fare è bene concentrarsi su quello, e solo su quello: renderlo talmente fluido da portarlo all’automazione (uno dei più grandi vantaggi dell’ecommerce è questo), e solo allora concentrarsi sulla fase successiva che diventerà la nuova priorità.

– Abbiamo bisogno di RESILIENZA perché il mercato online cambia molto più velocemente di quello tradizionale. Cambia a tempo determinato e a causa di molteplici variabili: nuovi competitor nel nostro settore di appartenenza, talvolta incoscienti, che entrano nel mercato puntando soltanto sulla leva del prezzo come elemento distintivo, orientando gli utenti ad una nuova falsa percezione dei nostri prodotti; cambia perché possono variare i costi del marketplace che ci ospita; cambia perché siamo costretti a dover gestire una inaspettata crisi provocata da un feedback negativo; e cambia per tanti altri fattori. Occorre sapere essere liquidi rispetto a questi: saper restare a galla e non perdere mai la nostra identità e il focus della nostra missione in quel mercato.

Se si è un rivenditore, e quindi non il produttore della merce che si propone, gli stessi elementi dovranno afferire alla posizione e al ruolo con cui si ripropongono i prodotti sul mercato e quindi andranno trattati in maniera differente, e ne andranno aggiunti altri.

Per questo invito sempre tutti a studiare, a concentrarsi, a scegliere bene il momento in cui è giusto far partire il progetto, e ad avere pazienza.
Se anche i rischi sono calcolati secondo determinati criteri i risultati ci renderanno soddisfatti, e il fatturato non sarà più il nostro unico fattore su cui basare le analisi per dire di avere successo nell’ecommerce.

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